Presentazione di "Quando lo Stato uccide" alla festa della Curva Furlan a Trieste, alla presenza degli autori e dell'avvocato Giovanni Adami. All'evento interviene anche il papà di Riccardo Rasman, il signor Duilio.
Clicca per vedere l'intervento del papà di Riccardo Rasman
Grazie a tutti che non vi dimenticate di Riccardo e che volete sapere PERCHè? VIDEO Giuliana Rasman
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=T3RMKIoAvzk
mattonaia
www.youtube.com
http://www.youtube.com/watch?v=InA9baSVDXs
RispondiEliminaLa fotografa ci disse che nel ultimo anno prima della tragedia Riccardo veniva spesso a farsi le foto, difatti disse alla madre - TI FACCIO TANTE FOTO MAMMA COSI' MI POTRAI ALMENO GUARDARE QUANDO NON CI SARò PIù, VERRAI MOLTO PRESTO A PIANGERE SULLA MIA TOMBA- QUASIASI COSA SUCCEDA TU MAMMA VAI AVANTI... Riccardo sapeva chi gli voleva far del male e non gli ha fatto NIENTE e non ha detto niente per un anno, allora non era pericoloso come volevano far credere i dottori del Domio csm. ma sono loro pericolosi con la loro rete di autorità, e un avvocato del tribunale scrivere un biglietto di minaccia di morte , mandargli messaggi sul cellulare dicendogli che era - Riccardo zimbello dei tuoi genitori- è allucinante - zimbello nel dizionario vuol dire uccello vivo preso al laccio legato per richiamo . Cosi' Riccardo è stato preso vivo legato con il filo di ferro. E per coferma sulla porta delle scale è stato scritto il cognome e cancellato con una riga e una croce vicino - come voler dire COMPIUTO-
RispondiEliminaDopo 5 mesi quando siamo entrati in quel monolocale cosa c'era di angosciante di mostruoso quello che il video non poteva far sentire , lodore del sangue la sua anima sparsa ovunque , hanno trasmesso la loro forza di spietati verso un inval...ido , ci sembrava che fossero entrati dei mostri non agenti al servizio dei cittadini, ma dimenticavo sarebbe stato il caso di vedere cosa avevano loro nel sangue quella sera, dato che misero una bottiglia di vino vuota fuora la porta, e videro il sangue all' orecchio della figlia del custode. Sapevano che era seguito dal csm ma vollero essere da loro solo sicuri che era lui- non volevano sbagliare persona- ora sapiamo perchè .Caro nostro Riccardo si rese conto che avrebbe visto la morte la morte in faccia , e scrisse per piacere per favore non fatemi del male perchè io non ho fatto nulla del male , disegnò gli occhiali di un poliziotto e il viso escrisse telegramma al pubblico ufficiale : ora ai capito tutto, una persona esaltata come lo defini l'isp. ragazzi paolo non si mette a scrivere ne a disegnare , era solo spaventato , quando lo colpivano gli dicevano di stare buono colpendolo con il piede di porco, anche un cane agredito si difenderebbe ma lui non potè farlo in casa sua vedendosi circondato da 10 uomini in divisa, una vera e propria esecuzione -in tempo di guerra dicevano colpire e seppellire- siamo in tempo di guerra ? E quello che abbiamo subito per anni, una vera e propria persecuzione non capivamo perchè ma ora tutto ha un senso , l 'odio , gli interessi di uomini potenti ci hanno fatto questo , l'intento è di distruggere la famiglia per un pezzo di terra , questi sono disegni criminosi.
RispondiEliminaAnche in appello i giudici hanno scritto le motivazioni dicendo che Riccardo era ubriaco e aveva ferito il timpano a una ragazza per scusare l'intervento, mentre nell' aptosia non hanno trovato nessuna sostanza e non c'è stato nessun ferimento , nessun certificato medico. Erano andati i giorni dopo anche in privato per avere un certificato , ma non sono riusciti ad averlo neanche pagando. Difatti sul quotidiano il giorno dopo si vede la ragazza che mostra le finestre di Riccardo sorridente e si vede il suo orecchio che stà molto bene, in quel mese hanno tagliato gli alberi , hanno alterato la scena ,mentre era ancora tutto sotto sequestro, per far credere che i petardi sarebbero arrivati in strada, peccato che i verbali spiegano che la ragazza era già sul terrazzo del vicino quando sentirono il primo botto, e che gridava come una pazza. videro i 2 petardi scendere dall' alto , al nono piano 5 piani sopra Riccardo c'è l' appartamento della ragazza figlia di chi ha chiamato la polizia , il padre era in strada che aspettava la polizia l'unica che era in casa era la moglie, che dopo chiamò la polizia dicendo che c'era Rasman che butta petardi , grossi petardi come bombe , ma non parlò del ferimento di sua figlia , non ne parlò perchè in seguito l'ispettore se lo è inventato. In poche parole il padre Polanz lavora per la cooperativa basaglia , sotto il centro di salute mentale di domio distretto n.3 , i dottori insisterono molto in quel anno di farlo portare via dalla polizia , noi ci siamo opposti allora hanno pensato di farlo in un altro modo. Ma dove viviamo , si chiama la polizia per curare un malato ? Ora sappiamo che loro hanno causato il suo star male cambiando di tronco la cura somministrando farmaci potenti , questo subito dopo che Riccardo aveva trovato il biglietto di minaccia di morte. Il dott. Colucci dopo alcuni mesi dalla morte su nostra richiesta della cartella clinica ci diede una cartella clinica con un centinaio di pagine solo con numeri non autenticata , voleva nascondere tutto. Anche che il giorno dopo il Polanz fece rapporto. Chi scrisse il biglietto di morte disse davanti alla giudice tutelare dei malati di mente, fanelli, che come avvocato avrebbe fatto portare via Riccardo , cosi' che lei avrebbe avuto campo libero per fare sul terreno dei Rasman quello che architetò da anni con il comune di s. dorligo, senza che la famiglia Rasman sapesse niente.strada urbanistica.
RispondiEliminaDalla cartella clinica risulta che in agosto del 1999 DUE AGENTI di polizia sono intervenuti a casa di Riccardo ( a Domio) su richiesta di un vicino perchè era stato DISTURBATO. Dal verbale del vicino risulta che il disturbo comportava la musica in macchina , questo spiegherebbe il loro intervento e il loro pestaggiò a Riccardo e la denuncia per resistenza e altro. E il loro schieramento armato contro la casa con luci e fari. Il mareschiallo Scardino polizia penitenziaria ,diresse questo intervento, e lo accompagno lui Riccardo in caserma e lo riportò a casa dopo aver fatto il verbale , li' in caserma chiamo 2 del csm di domio , non prima. Anche sapendo che era in cura , lo tratto come se fosse un delinquente , agi' con la forza. Questo ci fa pensare che non volessero aiutarlo , ma come si dimostò in seguito lo condannarono senza colpa. Serviva fare tutto questo spaventare la famiglia ? Lui conosceva molto bene la famiglia dato che essendo maresciallo di s. dorligo conosceva sapeva tutto quello che stava accadendo in quel periodo per la famosa strada sul terreno dei Rasman , non volle mai accettare le denunce dei Rasman contro l'avv bossi fabia. Ora tutto ha un senso volevano distruggere la famiglia già quella volta , con la storia che Riccardo DISTURBAVA ce la troviamo anche la sera che fu ucciso, nei verbali risulta che 2 poliziotti dichiararono-- . COSI' NON DISTURBERà PIù NESSUNO.-- Stessa affermazione che disse la avv. bossi fabia davanti alla giudice dichiarò –SE DISTURBERà Riccardo lo faremo portare via. E lo hanno portato via VERAMENTE a mantenuto la parola come risulta dal biglietto di minaccia di morte , cosi' pensavano che nessuno li avrebbe più disturbati nei loro intenti , nel frodare la terra dei Rasman. Un comune di s. Dorligo e un ente regionale EZIT frodare una famiglia che ha solo lavorato , aver bisogno di frodare un pezzo di terra , e perseguitare la famiglie con denunce di ogni tipo , perseguitare un figlio invalido , UCCIDERLO come un cane senza pietà e pensando che la famiglia avrebbe creduto che è stato uno sbaglio , per 2 petardi, timpano rotto, ubriaco, faceva rumore con la musica in casa con una piccola radiolina tascabile ?? Una bella montatura, SI USA IL POTERE PER SCHIACCIARE.
RispondiEliminaIl 13 dicembre 2011 a Roma ore 10, ci sarà l’udienza in Cassazione per la morte di Riccardo Rasman, VOGLIAMO CHE CI DICANO PERCHè LO HANNO PORTATO IN QUELLA POSIZIONE, senza pietà massacrato , inventando la motivazione dell’ intervento, risulta che non c’è stato nessun ferimento e nessuno ha visto Riccardo lanciare i 2 petardi, allora perchè ? Dissero che era ubriaco alterato , misero una bottiglia di vino vuota per far credere alla oppinione pubblica quello che asserivano, ma anche questo dall’ APTOSIA si dimostrò che si erano inventati anche questo, allora perchè? Speriamo che i Giudici legano almeno i verbali si renderebbero conto che il petardo che avrebbe ferito l’ orecchio scoppio davanti le finestre di Riccardo come conferma lo stesso vicino , e che la ragazza si trovava sul terrazino del vicino che gridava come una pazza, non si può essere in due posti contemporaneamente, allora perchè intervenirono? per arrestarlo come dissero , speriamo che si rendino conto i Giudici che non hanno fatto nessuna indagine a Trieste sul biglietto di minaccia di morte , come è stato scritto cosi’ è stato fatto, con motivi al quanto validi per un omicidio non per 2 petardi, gli interessi dei potenti e l’ odio fa fare brutte cose, questa è la verità.
RispondiEliminaLa Cassazione ha confermato la condanna a 3 poliziotti ,il 13 dicembre 2011,
RispondiEliminaintervista:
http://www.t-vision.it/dettaglio-a3-news.136/items/sorella-di-rasman-la-battaglia-continua-66-8248.html
La famiglia di Riccardo vorebbe sapere per chi questo ragazzo era un peso desse fastidio, lo conoscevano bene i poliziotti quella sera per parlare in questo modo, è per questo che lo hanno ucciso? PERCHE ERA DI PESO PER QUALCUNO PER CHI? Era un invalido militare riconosciuto dallo Stato ,viveva con la famiglia e per insistenza dei psichiatri di Domio ricevette quel monolocale anche se non gli aspettava per 6 motivi , perchè gli hanno dato quel monolocale che Riccardo lo frequentava raramente ... i medici venivano sempre a casa dei genitori perchè sapevano che viveva con loro , come conferma la cartella clinica , le bolette dimostrano che pagava il fisso non cera consumo , non hanno trovato il frigorifero pieno di cibo e neanche un armadio con gli indumenti. I Psichiatri VOLEVANO PARCHEGGIARLO ma non ci sono riusciti ad alontanarlo dalla famiglia il padre lo seguiva di continuo con amore da quando nel 1992 lo portò a casa ammalato dalla caserma avendo subito atti di nonnismo, andò prima in pensione per seguirlo e sucessivamente anche la madre e sucessivamente anche la sorella scielse un lavoro serale per essere a casa di giorno , la cartella clinica dimostra che i famigliari erano presenti al centro di salute mentale molto spesso dando anche fastidio , tanto che nel estate del 2006 al cento dissero alla sorella un giorno - abbiamo finito di fare la riunione e abbiamo deciso che domani verremo a casa vostra con la polizia e lo porteremo via cosi sarà finita una volta per sempre- noi ci siamo opposti , non vedevamo il serio motivo Riccardo in quel periodo manifestava paura di uscire di casa per questo avevamo chiesto aiuto ai medici per capire cosa lo tormentava , non creava nessun problema a nessuno. Purtroppo abbiamo capito troppo tardi cosa lo tormentava ..... Se i malati psichici sono un peso a cosa serve il sociale a cosa servono i centri sociali soldi spesi per niente , chiudete questi centri e mandate a casa i medici e tutti gli assistenti se avvocati dello stato hanno questa oppinione ci pensano i loro agenti a risolvere questi problemi si butta giù la porta e si elimina chi da fastidio. COMPLIMENTI difatti quella sera i poliziotti dissero scritto su due verbali cosi non disturberà più nessuno.http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/06/10/news/rasman-un-peso-per-la-collettivita-1.5230092
RispondiEliminaOra sappiamo chi disturbava e perchè.
RispondiEliminaBasterebbe leggere i verbali e la verità verebbe a galla , compreso indizi da approfondire che porterebbero a scoprire una line logica . Se la Magistratura non lo ha fatto perchè non lo ha voluto per coprire i suoi colleghi , lo abbiamo fatto noi .
Le motivazioni per la morte di un invalido militare ci sono e come , ma nessuno ne vuole parlare anche se abbiamo denunciato il tutto alla Magistratura e sui siti di internet. Grazie a Riccardo che ha salvato in un cassetto in via Grego un biglietto di minaccia di morte si è potuto ricostruire i fatti sciogliendo man mano tutti i nodi che si presentavano , il materliale raccolto fa capire chi ce l' aveva tanto con lui e perchè , tanto che il Procuratore Generale aveva aperto un procedimento penale verso chi ha scritto quel biglietto , dopo che i 3 poliziotti sono stati condannati in cassazione, ma sucessivamente il Giudice che aveva condannato i stessi poliziotti a fatto archiviare il tutto con urgenza . Avrebbe dovuto aprire un fascicolo e fare un ' inchiesta indagini che fino a questo momento non sono state fatte dalla Magistratura. Dato che abbiamo presentato tutta la documentazione che mostra la trama contro Riccardo. 1- Ci eravamo chiesti , perchè invetarono la motivazione dell' intervento - RICCARDO NON LANCIò I 2 PETARDI E NON CERA NESSUN FERIMENTO A NESSUN TIMPANO , ANCHE SE PARLARONO QUELLA SERA CHE ERA UBRIACO NONTROVARONO NEL SANGUE NESSUNA SOSTANZA. i 2 poliziotti che si trovavao in portone quando arrivarono i vigili del fuoco da Muggia definirono il tipo alterato , perchè??? chi erano questi uomini della polizia dato che i vigili quando salirono al quarto piano dicono che sul pianerottolo cera una donna poliziotto e 3 poliziotti. Descrivono che quando sfondarono la porta videro Riccardo alzarsi dal letto, questo descrive che erano i poliziotti nella stanza per vedere questo non all'entrata come volevano sostenere che Riccardo li ha agrediti sono loro che lo hanno agredito colpendolo con il piede di porco per la testa e Riccardo deve aver cercato di spingerli fuori , ma è arrivato solo sulla porta della stanza perchè all'entrata non ci sono segni di sangue. Una cosa per noi straziante e aver trovato dei biglietti scritti da riccardo nascosti in cucina dove volle in qualche modo metterci al corrente che lui non ha fatto niente e che la causa era il biglietto di morte , vedeva la sua fine senza aver colpa di niente , l' unica colpa e di aver un pezzo di terra e di aver scritto dei cartelli sul cancello - VIA DEI LADRONI- qui e il nodo più grosso che la Magistratura dovrebbe chiarire , no ancora sostenere chi ha frodato con inganno nascondendo le vere motivazioni solo per cambiare la zona sul piano regolatore. Se volevano fare la strada urbanistica bastava pagare secondo la legge Italiana , non serviva perseguitare la famiglia in queto modo per anni , tanto loro hanno tempo un po alla volta cosi' nessuno si accorge di niente, e dopo non ci facciamo i soldi . Hanno fatto uccider un ragazzo per questo VERGOGNA.
Nel articolo sul piccolo quotidiano di trieste il 27 giugno del2011 parlando della psichiatria , definiscono la psichiatria a trieste -IL PARADISO DEI MATTI- abbiamo una strottura all' avanguardia tutta Italia deve imparare da noi , se sono cosi' protetti i nostri malati qui a Trieste non sono un peso per la socetà ma vivono in un paradiso, tutelati dagli organi sanitari , cooperative , allora ci chiediamo a chi dava fastidio RICCARDO PER CHI ERA UN PESO?? DA AFFERMARE ANCHE I POLIZIOTTI QUELLA TRAGICA SERA COSI' NON DISTURBERà PIU' NESSUNO!! a chi disturbava Riccardo ??? questo l' avvocato di Stato ce lo deve spiegare dato che lo ha messo anche nel suo verbale.
RispondiEliminaPer Riccardo Rasman non cera motivo di arresto già che non ha fatto niente , era appena arrivato in quel monolocale dopo un mese che non ci andava con suo padre, il custode che lavora per i psichiatri basagliani chiama la polizia dice lui alle ore 19.45 , e a quel'ora Riccardo saliva al quarto piano con lascensore, poco prima aveva salutato i suoi genitori in campagna e disse ci vediamo fra qualche ora, vado un attimo con il cane in quel appartamento per aprire un po le finestre che prenda aria poi vado a casa dei amici lo aspettavano per le ore 9 a cena . La ricostruzione dei fatti dai verbali risulta che la motivazione dell' intervento degli agenti era futile in quanto i 2 petardi petardi lanciati non potevano essere stati lanciati da Riccardo perchè scoppiarono davanti le finestre al quarto piano di Riccardo e del vicino , non scoppiarono dietro la casa sulla starda quindi non è stato ferito iltimpano di nessuno , la figlia del custode quindi non avrebbe potuto avere nessun ferimento . difatti non ce stato nessun certificato medico che dimostri il ferimento. è STATO UNA MESSA IN SCIENA CI DEVONO ANCORA SPIEGARE PERCHè SI SONO INVENTATI UNA MOTIVAZIONE COSI' INFANTILE PER UCCIDERE UN GIOVANE CHE NON HA FATTO NIENTE DI ASSOLUTO. I verbali parlano che i poliziotti affermarono cosi' non disturberà più nessuno !! VOGLIAMO SAPERE CHI DISTURBAVA LA PERSONA DI RICCARDO PER MASSACRARLO IN QUEL MODO DI BOTTE E LEGARGO CON IL FILO DI FERRO E IMBAVAGLIARLO E COLPIRLO CON IL PIEDE DI PORCO. Mesi dopo entrati abbiamo trovato un lago di sangue per terra , i grossi tappeti erano sparsi da macchie di sangue che sono colati sotto il tappeto lasciando sulle piastrelle macchie di sangue , abbiamo trovato pezzi di carne nascosti sotto il tappeto , e il filo di ferro gettato sotto il letto macchiato di sangue girato a forma di 8 ,4 volte girato su se stesso. per no parlare dei muri, invece i poliziotti non ebbero neanche un graffio , quindi si arriva a capire che lo hanno colpito subito di dovere , questo intervento è stato svolto dalla squadra cellere non da chi è adetto come corpo di polizia per il tso , esperti per intervenire in caso di bisogno verso persone malate come lo era Riccardo. invalido militare del' 80% riconosciuto dallo Stato Italiano. Ci sono dei grandi motivi se hanno svolto un intervento in questo modo senza una vera motivazione!! I poliziotti sucessivamente dissere che sarebbero usciti a testa alta da questa situazione , difatti sono stati promossi , qualcuno era soddisfatto di avere simili agenti che sanno fare il loro dovere per i potenti. Ma cosa sapeva Riccardo che i potenti pesavano di voler far tacere? Cosi' non li avrebbe più disturbati Riccardo come aveva fatto fino ad allora. ?? Non si massacra una persona per 2 petardi ma si può uccidere quando sono in gioco grossi interessi....
RispondiEliminaOGGIi vigili del fuoco ammisero che legarono riccardo alle caviglie , ma per il tribunale di trieste non è reato neanche lasciarlo sanguinante senza chiamare soccorso o fermare i carnefici , da ora in poi si ripete come al tempo di guerre legavano e li gettavano nelle foibe , cosi dimostrano che i colpevoli sono solo chi gettava la gente nelle foibe no chi li legava... e da ora in poi i vigili del fuoco potranno fare dei cittadini anche legarli con il filo di ferro , solo a trieste funziona la magistratura contro i cittadini. http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2013/11/01/news/caso-rasman-i-due-pompieri-non-causarono-la-sua-morte-1.8027331
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